L1: Una definizione di Informazione, il mistero dello O

Intelligenza Artificiale: ChatGPT

ChatGPT: Generative Pretrained Transformer
ChatGPT è uno strumento di intelligenza artificiale avanzato che utilizza l’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) per comprendere e generare testo in modo simile a quello umano. Basato su algoritmi di deep learning e pre-addestrato su enormi quantità di dati, ChatGPT sfrutta la tecnologia dei transformer per rispondere in modo fluido e coerente a diverse richieste.
Il modello si addestra inizialmente su grandi volumi di testo (pretraining) e poi viene affinato per specifici contesti (fine-tuning). Questo approccio gli consente di generare risposte pertinenti, anche in conversazioni complesse.
L'uso di ChatGPT solleva interrogativi etici, come la gestione della disinformazione e il rispetto della privacy. Tuttavia, il suo potenziale è enorme: è utile per l'automazione del servizio clienti, la generazione di contenuti, la traduzione e molto altro, rendendo la comunicazione più efficiente e accessibile.

Curiosità: chatting with chatGPT

Da Dato a Informazione

da A. Saggio, Informazione materia prima dell'architettura

Ecco un punto, realizzato appoggiando la matita sul foglio fino a lasciare un segno, il più piccolo possibile.
La domanda è: Quanto è grande?
È logico pensare a diverse ipotesi per misurarlo, come usare una lente d'ingrandimento o un metro. Tuttavia, non possiamo fare riferimento alla Geometria Euclidea, perché ci troviamo nel campo della misurazione. Per misurare, dobbiamo basarci su un postulato fondamentale: il punto, come scrisse Euclide, "non ha parti", ovvero non ha dimensioni.
Eccoci quindi in una contraddizione: per misurare quel punto sul foglio, dobbiamo basarci sul postulato della sua immisurabilità.
Per risolvere questa contraddizione dobbiamo procedere con diverse formulazioni:
  1. chiamo il punto DATUM (dato) poiché trattasi di un elemento di modifica di una situazione precedente (infatti prima il foglio era bianco, ora presenta una modifica)
  2. questo dato è soggetto ad infinite CONVENZIONI. Applicare ad un dato una convenzione innesca la "formazione" di un mondo.
  3. l'INFORMAZIONE è l'applicazione di una CONVENZIONE a un DATO. Ora, riferendoci al segno sul foglio ci chiediamo: cos'è? è un ovale, una linea chiusa (convenzione geometrica); un uovo, la terra, un anello (convenzione semantica); la LETTERA "O" (convenzione alfabetica); il NUMERO "0" (convenzione numerica). Tutto questo dipende dalla convenzione, ne deduciamo quindi che dare una convenzione a un dato mi da l'INFORMAZIONE
  4. in informatica non esistono dati ma sempre e solo INFORMAZIONI
  5. Di conseguenza, se in informatica non esistono dati, ma solo informazioni, allora in informatica è tutto IN-FORMAZIONE, difatti se qualcosa arriva nel sistema elettronico deve per forza obbedire ad una convenzione. Questa formulazione considera che l'informazione è in-formazione: in costante, dinamico, inesausto, muoversi e divenire. Quindi l'informazione è, per definizione, una massa fluida che deve prendere "ancora" forma. Ecco una definizione di INFORMARE: "informare vuol dire "modellare secondo una forma" e le informazioni sono di questa modellazione "gli atti"."¹
  6. Se in informatica è tutto in-formazione, il prendere forma dell'informazione si definisce MODELLAZIONE e si esplica nella creazione di modelli. Il MODELLO ("Schema teorico elaborato in varie scienze e discipline per rappresentare gli elementi fondamentali di uno o più fenomeni o enti."²) è allora la forma che assumono le informazioni, è la forma in cui vengono modellate le informazioni.
Ma questo approccio esiste anche nell'architettura? Assolutamente si, nel BIM!

riferimenti:
¹ N. Zingarelli, Vocabolario della lingua Italiana, decima edizione, Zanichelli, Bologna 2024
² Zingarelli, cit




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